“Sono sempre stato molto attento all’innovazione e alla ricerca di nuovi strumenti e materiali per ottimizzare l’intervento e la durata dell’impianto protesico articolare. Per me è fondamentale mantenere costante l’alto livello di professionalità grazie a tecniche sempre moderne con l’uso e l’evoluzione della tecnica anteriore per la protesi d’anca, fino all’uso della robotica nell’impianto delle protesi di ginocchio.
Il mio obiettivo è di garantire la risoluzione del dolore del paziente, la sua soddisfazione personale e il recupero delle attività giornaliere e sportive”.
Dr Fabio Zerbinati
STORIE DI DECORSI POST-OPERATORI
Le esperienze dei pazienti.
Artrosi secondaria alla displasia dell’anca. Oggi si può trattare con le tecniche mininvasive (AMIS)
Si parla di displasia dell’anca quando nel bambino, ancora nel grembo materno, l’articolazione dell’anca si Read more
Correva l’anno 1959 quando si è cominciato a parlare di algodistrofia dell’anca, ma solo recentemente Read more
Insisto sempre con i miei pazienti perché portino a termine la terapia anti-trombo-embolica con l’eparina Read more