Quando una persona affetta da artrosi arriva a necessitare di un intervento di protesi d’anca o di ginocchio, in genere significa che la situazione si è aggravata: ha dolore costante, l’articolaritá é limitata, i muscoli si stanno velocemente indebolendo ed é molto in difficoltà nell’attività sportiva, a volte anche per quanto riguarda alcune semplici attività di vita quotidiana. Alcuni pazienti arrivano all’intervento che faticano anche a scendere le scale. Sicuramente questi pazienti, dopo l’intervento, avranno un significativo miglioramento dei sintomi…
L'artrite reumatoide è una malattia sistemica cronica autoimmune, il che significa che il sistema immunitario attacca le cellule sane del corpo per errore, causando infiammazione e danno alle strutture colpite.
L’artrite reumatoide può attaccare diverse articolazioni, anche contemporaneamente. Comunemente colpisce le articolazioni delle mani, dei polsi, delle ginocchia e delle anche: la sinovia si infiamma, perde le caratteristiche di produzione del liquido sinoviale e causa danni al tessuto articolare in toto. Questo danno tissutale può causare dolore di lunga durata…
Un ginocchio artrosico con una deformazione in varo presenta un quadro tipico di usura del piatto mediale e del condilo mediale.
Le strutture capsulo-legamentose risultano contratte e accorciate nel comparto mediale, con una possibile elongazione/stiramento di quelle postero-laterali.
In questi casi é importante eseguire una corretta valutazione radiografica e clinica del ginocchio:
🔴 valutazione radiografica sul piano frontale:
radiografia di entrambi gli arti (teleradiografia con visione completa degli arti inferiori e del bacino): si potranno così valutare eventuali deformazioni extrarticolari tipicamente…
Circa il 10% del totale dei pazienti che si sottopongono ad un intervento di protesi di ginocchio presenta una deformazione in valgo, cioè le famose ginocchia ad “X”: questo tipo di deviazione rappresenta una sfida importante per noi chirurghi ortopedici, poiché é necessario avere una grande esperienza per gestire la correzione ossea e il bilanciamento legamentoso.
Nella maggior parte dei casi, l’artrosi in un ginocchio valgo è determinata da un quadro degenerativo primario, associato ad un valgismo giovanile e ad…
L’articolazione femoro-rotulea tra la superficie posteriore della rotula e i condili femorali non presenta un vero e proprio rapporto tra i capi ossei, ma ha numerosissimi rapporti muscolari e legamentosi: durante la flesso-estensione del ginocchio, i due condili femorali scorrono sulla cresta verticale della rotula come se fosse un binario.
La rotula é completamente inglobata dal tendine del quadricipite e possiamo immaginarla come il perno di una carrucola per sollevare dei pesi importanti: la rotula infatti gioca un ruolo fondamentale…
“Buongiorno dottore, ho un forte dolore nella parte anteriore del ginocchio”
“Sento dolore proprio qui, davanti al ginocchio”
Il dolore nella zona anteriore del ginocchio é in assoluto il sintomo più frequente per cui i pazienti decidono di volere un consulto medico ortopedico.
SEGNI E SINTOMI:
La sintomatologia dolorosa viene in genere avvertita dal paziente in sede rotulea, dietro oppure intorno, e altre volte le persone dicono anche di “avere un chiodo piantato proprio davanti”.
Altre volte il ginocchio viene percepito…
Il ginocchio ha una conformazione anatomica perfettamente adatta a sopportare gli stress meccanici e di carico.
Ginocchio varo:
Alcune persone però, presentano una deformazione dell’articolazione in varismo, comunemente detta “ginocchia ad arco”: in questo caso i capi articolari perdono la loro capacità di ammortizzare efficacemente il peso perché cambia completamente l’asse meccanico dell’arto inferiore. La tibia e il femore perdono il loro allineamento e tendono a formare un angolo sul piano frontale.
Questo significa che, durante la fase di…
In collaborazione con la dottoressa Laura Carabelli di Humanitas Mater Domini Castellanza, con il dottor Dennis Ghisellini e con il dottor Eros Veronese del laboratorio SymbiosiS Erboristeria Ferrara.
“Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio, ne in eccesso, ne in difetto, avremmo trovato la strada per la salute”.
Da queste poche parole possiamo intuire che già nel 400 a.C. Ippocrate, il padre della medicina, aveva compreso l’importante sinergia tra alimentazione ed esercizio…
Non c’è nulla da fare: se hai la passione per lo sci e la montagna, alla neve non puoi resistere! Capisco molto bene i miei pazienti operati di protesi d’anca o di ginocchio che, nonostante il timore, hanno comunque voglia di tornare ad allacciarsi gli scarponi.
Sicuramente una frattura periprotesica dovuta ad una caduta accidentale sarebbe deleteria: questo é il motivo per cui sconsiglio vivamente ai pazienti operati di protesi articolare, di iniziare a sciare per la prima volta dopo…
Il miglior trattamento per la rigidità post-chirurgica dopo un intervento di protesi di ginocchio è PREVENIRLA! Si definisce ginocchio rigido post-chirurgico un ginocchio con flessione limitata a 75° ed estensione deficitaria di più di 10°.
Per prevenirla è fondamentale adottare strategie preoperatorie ben definite:
attenta esposizione chirurgica protesi ben bilanciata limitato traumatismo dell’apparato estensore appropriata selezione dell’impianto controllo del dolore adeguata riabilitazione
FATTORI PREDISPONENTI LA RIGIDITA' DEL GINOCCHIO DOPO UN INTERVENTO DI PROTESI:
Fattori predisponenti pre-operatori:
…
Nonostante un buon risultato per la stragrande maggioranza dei pazienti sottoposti ad intervento di protesi di ginocchio, alcune di queste persone continuano ad accusare dolori nel periodo postoperatorio: gli studi effettuati segnalano a tal proposito una percentuale del 10/15 %. Se pensate che in Italia vengono eseguite circa 100.000 interventi di protesi di ginocchio all’anno, significa che circa 10.000 pazienti continuano ad avere dolore anche dopo l‘intervento. La chirurgia ortopedica ha lo scopo di eliminare il dolore osteoarticoare, ma è…
Il Nichel è un metallo pesante che secondo gli ultimi studi epidemiologici é la principale causa di dermatite allergica da contatto nel 10-15% nella popolazione.
É largamente impiegato nelle leghe per la costituzione degli impianti protesici ortopedici, perché ne garantisce la durevolezza e la levigatezza. L’ utilizzo di una protesi contenente Nichel in un paziente allergico potrebbe causare una reazione agli ioni liberati con fenomeni di ipersensibilità, fino alla mobilizzazione dell’impianto, con uno scollamento e un fenomeno di “rigetto”. Sono…
Se la patologia artrosica implica un trattamento chirurgico di protesi articolare di ginocchio, con i progressi dell'innovazione robotica, del design protesico (sempre più affine alla fisiologica anatomia del paziente) e della durata dei materiali, oggi diventa sempre più facile tornare alle proprie passioni anche dopo aver subìto un'intervento così importante.
In passato, ai pazienti si diceva di tornare a casa e riposare: potevano camminare o al massimo nuotare con estrema attenzione. C'era la preoccupazione che la protesi potesse danneggiarsi…
L'intervento di sostituzione protesica totale dell'articolazione del ginocchio si rende necessaria nel momento in cui il dolore avvertito dal paziente diventa invalidante e limita la libertà personale nello svolgere le attività quotidiane.
Con questo intervento chirurgico vengono sostituiti sia i due condili femorali e la troclea con uno scudo protesico femorale, sia il piatto tibiale. Tra le due componenti protesiche viene interposto uno spaziatore in polietilene per garantire congruità tra lo scudo femorale e il piatto tibiale e per…
Questo tipo di intervento di sostituzione protesica abbraccia un principio cardine dell'ortopedia: la strada più corretta da seguire è sempre quella di sostituire solo le componenti articolari danneggiate, preservando quelle rimaste integre, perchè anche se la protesi risulta essere massimamente performante, non avrà mai la stessa funzionalità di un'articolazione fisiologica.
L'intervento consiste nell'eseguire una copertura del condilo patologico e dell'emipiatto tibiale corrispondente, risparmiando le strutture ligamentose e le altre componenti ossee: così facendo l'intervento risulta sicuramente meno invasivo rispetto…
La protesi di ginocchio monocompartimentale è un intervento che dà grandi risultati, duraturi nel tempo, ma ci devono essere due fondamentali presupposti:
l'intervento deve essere eseguito con una tecnica chirurgica estremamente precisa le indicazioni devono essere assolutamente corrette per quel paziente, perchè non è un intervento consigliabile nella totalità dei casi
Questo tipo di operazione è decisamente dipendente dalla manualità del chirurgo: in letteratura si è ben definito che centri con un'ampia casistica e con numeri importanti in termini di…
L'intervento di protesi totale di ginocchio viene eseguito ormai da svariati decenni, con continui miglioramenti del design protesico, sempre più affine ad una normale anatomia e biomeccanica del ginocchio, e con una durata dei materiali sempre maggiore.
Il benessere dei pazienti dopo l'intervento è decisamente aumentato, ma la confidenza con l'impianto protesico e con la nuova articolazione del ginocchio non è sempre ottimale.
Da anni, con un'ampia casistica, utilizzo il Robot Navio nell'esecuzione di questo intervento.
Il Robot Navio e'…
L'artrosi a carico del ginocchio viene classificata come:
Primaria o idiopatica: la cartilagine tende progressivamente ad usurarsi per il sommarsi di diversi fattori, quali l'avanzamento dell'età, il sovrappeso e l'overuse. Secondaria: causata da traumi(es. fratture ossee) o da deviazioni anatomiche degli assi articolari (varismo e valgismo) o dall'instabilità dell'articolazione (a seguito della rottura dei legamenti crociati ad esempio).
Al di là delle classificazioni, la gonartrosi è il risultato di una ridotta resistenza ai carichi dei tessuti articolari che perdono la…
Il ginocchio è l'articolazione costituita da femore, tibia, perone e rotula. La sua anatomia è piuttosto semplice e possiamo capirla insieme aiutandoci con un'immagine che mostra come si articolano gli elementi che la compongono.
Il femore si articola alle altre componenti con la sua estremità inferiore, dove presenta i suoi due condili, laterale e mediale. I due condili anteriormente sono uniti da una gola e formano la troclea femorale, posteriormente sono separati dalla fossa intercondiloidea e assumono una forma arrotondata.…