Il Nichel è un metallo pesante che secondo gli ultimi studi epidemiologici é la principale causa di dermatite allergica da contatto nel 10-15% nella popolazione.
É largamente impiegato nelle leghe per la costituzione degli impianti protesici ortopedici, perché ne garantisce la durevolezza e la levigatezza.
L’ utilizzo di una protesi contenente Nichel in un paziente allergico potrebbe causare una reazione agli ioni liberati con fenomeni di ipersensibilità, fino alla mobilizzazione dell’impianto, con uno scollamento e un fenomeno di “rigetto”.
Sono le sollecitazioni meccaniche a cui é sottoposta la protesi, date dal movimento articolare fisiologico della persona, che determinano il rilascio di ioni metallo responsabili della reazione allergica: gli ioni vengono riconosciuti come corpo estraneo dal sistema immunitario, che reagisce in modo spropositato liberando fattori infiammatori e istamina.
La reazione di attivazione del sistema immunitario che ne deriva non è prevedibile: alcune persone allergiche ai metalli non sviluppano complicanze, altri invece ne hanno conseguenze decisamente importanti.
Per poter comprendere se un individuo potrebbe in futuro sviluppare un’ipersensibilità agli ioni liberati chiedo in prima istanza a tutti i pazienti se hanno mai avuto reazioni allergiche da contatto ai metalli, ad esempio con orecchini, bottoni, orologi etc. etc.
Nei casi dubbi prescrivo dei test cutanei facilmente accessibili.
L’allergia al Nichel non è un problema nel caso di protesi d’anca, perché gli impianti non contengono quasi mai Nichel, Cromo o Cobalto.
Il problema si presenta nel caso in cui il paziente allergico necessiti di una protesi di ginocchio: in questo caso é necessario utilizzare una protesi anallergica in Titanio o in Oxinium, oppure totalmente in polietilene.
La reazione allergica ad un impianto protesico può determinare una serie di sintomi non specifici:
- Eritema
- Prurito
- Dolore
- Versamento articolare
- Tumefazione
- Rigidità
- Sintomi sistemici
- Dermatiti in una sede diversa da quella interessata dall’atto chirurgico
- Alterazioni respiratorie
La diagnosi deve avvenire per esclusione di altre complicanze ,con un test positivo all’ipersensibilità ai metalli, e in particolare al Nichel.
La reazione immunitaria scatenata localmente può essere limitata ad un’infiammazione facilmente sedabile con una terapia antinfiammatoria; viceversa, se la reazione porta ad una lisi periarticolare e ad una grave sinovite può rendersi necessario un intervento di revisione.